“I bottoni di Napoleone: come 17 molecole hanno cambiato la storia” di P. Le Couteur e J. Burreson

Il libro che ho letto è certamente unico nel suo genere. Cattura immediatamente l’attenzione il titolo dell’opera: I Bottoni di Napoleone. Quantomeno curioso! Nella prefazione i chimici Le Couteur e Burreson, autori di questo libro di saggistica, riportano una leggenda, la fantasiosa spiegazione della fallimentare campagna di Russia del grande condottiero francese Napoleone. Narrano di come l’imponente esercito transalpino sarebbe stato indebolito dal gelo russo e costretto alla ritirata solo a causa dei bottoni di stagno delle giacche in dotazione ai soldati. Questi oggetti così insignificanti, frantumatisi a causa del freddo, avrebbero infatti obbligato i militari a combattere tenendone i lembi chiusi con una mano.

Un racconto che ha dell’assurdo e che, pur essendo di dubbia fondatezza, ha convinto i 2 chimici sopracitati a scrivere un libro sull’impatto della chimica nella storia dell’uomo: un progetto ambizioso e appassionante che si articola in 17 capitoli, ciascuno dedicato a una molecola differente. Nella prefazione vengono anticipate le tematiche dell’opera e viene data una breve introduzione agli elementi della chimica organica che risulta necessaria alla comprensione delle parti teoriche di descrizione dei composti (molto puntuale e approfondita, nonostante l’intento divulgativo del libro), accompagnata da formule di struttura per facilitare la comprensione delle proprietà chimiche e fisiche caratteristiche delle molecole presentate. In ogni capitolo poi i due autori ci guidano in un viaggio nel tempo e nello spazio alla scoperta delle possibilità offerte dal progresso della chimica e delle sue applicazioni, dalle scoperte casuali di Goodyear sulla vulcanizzazione della gomma alla lotta alla peste per mezzo di spezie.

Mi dareste del pazzo se vi dicessi che New Amsterdam divenne New York a causa della noce moscata? Eppure è questa la tesi sostenuta dagli autori alla quale è dedicato il primo capitolo sui composti aromatici e al quale vi rimando per una lettura gratificante e stimolante, dedicata a tutti gli amanti di quello straordinario campo di studi che è la chimica.

Carlo Canzian

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