“Va’, metti una sentinella”, Harper Lee

imageCome seguito de “Il buio oltre la siepe” Harper Lee pubblica “Va’, metti una sentinella”.La protagonista, Jean Louise Finch, detta Scout, é ormai cresciuta e si é trasferita a New York, ma ora sta tornando a visitare il padre Atticus, malato.

Al suo ritorno, come nel primo libro, lo scenario si apre con una causa contro un nero. Ma se precedentemente il padre avvocato, grazie a quella causa, si era guadagnato la venerazione della figlia per l’essersi messo contro tutti per difendere l’imputato, stavolta è proprio lui a sostenere la parte dell’accusa. La giovane donna si trova quindi da sola contro il mondo, “daltonica”, incapace di distinguere le razze, come suo zio le dice, colpita al cuore da quello che ai suoi occhi pare un tradimento.

Il romanzo, fluido e scorrevole, tratta il tema del razzismo come pretesto per narrare la crescita morale della protagonista. Il titolo, “Va’, metti una sentinella” ribadisce la necessità di avere le proprie opinioni, di pensare criticamente e di accertare la sfida dell’autonomia dal giudizio di qualcun altro.

Lettura indispensabile, non solo per l’attenzione che riserva al processo di crescita dell’individuo, ma anche per la coinvolgente e profonda riflessione che suggerisce sul razzismo.

Nicola Brunello

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